mercoledì, aprile 02, 2008

Pillole (di saggezza ?)

A volte si fa fatica a stare dietro alle cose che vengono dette in campagna elettorale (forse per quello che si dicono tante baggianate):

12:20







Berlusconi: "Tasse al 50% giustificano l'evasione fiscale"





"C'è
una norma di diritto naturale: se lo Stato ti chiede un terzo di quanto
guadagni, allora la tassazione ti appare una cosa giusta, ma se ti
chiede il 50-60% di ciò che guadagni, come accade per molte imprese, ti
sembra una cosa indebita e ti senti anche un po' giustificato a mettere
in atto procedure di elusione e a volte anche di evasione". Così Silvio
Berlusconi, ospite di un incontro organizzato dall'Ance.


Lo so che il ritornello è un classico. Quello che mi chiedo però è quale sia la "norma di diritto naturale" a cui fa riferimento da anni Berlusconi... intende una legge di natura ? qualcosa di scientificamente dimostrabile ? una consuetudine giudiziaria ? Insomma, è qualcosa di reale, basato su considerazione serie e condivise o condivisibili, o "un terzo" è una cifra sparata a caso, perché più bassa della pressione fiscale attuale e casualmente simile a quella che propone il suo partito ?




"Il
nucleare sarà il sistema del futuro, anche perché i combustibili
fossili, da cui oggi dipendiamo, finiranno". Lo ha detto Silvio
Berlusconi, parlando all'Ance.



In effetti non è del tutto sbagliato: ma poco tempo fa leggevo che le scorte note di combustibili nucleari andrebbero in crisi nel giro di pochi anni (qualche decina), se il nucleare divenisse il combustibile "per eccellenza" delle economie occidentali e di quelle in rapida espansione, come Cina e India. Insomma, al momento non esiste una soluzione "unica", ma si devono sfruttare più risorse contemporaneamente, come "ponte" verso il rendere conveniente economicamente l'uso delle fonti rinnovabili.

Ma forse la dichiarazione più terrificante, sotto vari profili, è quella che suona come una minaccia:



La
riammissione della Dc di Giuseppe Pizza, decisa ieri dal Consiglio di
Stato, potrebbe comportare un rinvio della data delle elezioni. A dirlo
è stato il ministro dell'Interno Giuliano Amato



Il problema è duplice: il paese già affronta le elezioni in un momento in cui tutto gli serviva tranne l'assenza di un governo, e quindi il prolungarsi di questa situazione è oltre modo deleterio... ma soprattutto, a noi poveretti che ci dobbiamo sorbire la campagna elettorale, perché ci devono prolungare l'agonia ? Io preferirei votare direttamente domani mattina e togliermi il pensiero una volta per tutte...


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