giovedì, ottobre 30, 2008

Il miracolo

Poi dicono che Berlusconi non è l'uomo dei miracoli... in pochi mesi di governo ha ottenuto due cazziate dall'UE, una sulla legge sugli immigrati che ha dovuto in parte correggere, l'altra sull'ambiente, su cui va allo scontro frontale con il suo amico Barroso... ha fatto in modo che anche Veltroni riuscisse a fare una bella figura con la manifestazione del 25 ottobre, dicendo cose sensate e portando in piazza un buon numero di persone (hai voglia a dire che 56 milioni sono stati a casa, sappiamo tutti molto bene che non è la stessa cosa far rimanere uno a casa e portarlo a Roma a manifestare).

Pochi giorni dopo, studenti (di sinistra e destra insieme, a parte pochi picchiatori la cui origine credo vada ancora chiarita), con professori, insegnanti e genitori, protestano in massa, in un coacervo di diverse provenienze che solo "ai miei tempi", 20 anni fa, sarebbe stato difficile vedere in piazza insieme, anzi... Poi Maroni potrà dire che erano solo 100mila e non un milione, ma il fatto che nello stesso "periodo", oltre all'ormai cronica dissociazione di Famiglia Cristiana dalle politiche del governo, arrivino pure critiche da settori cattolici nei quali la presenza di esponenti che fanno riferimento alla maggioranza dovrebbe essere consistente, credo che sia un segnale positivo per chi non ritiene il governo Berlusconi la soluzione ai problemi che il paese in effetti ha, ma che non si risolvono nascondendoli sotto il tappeto dei tagli di spesa.

Aggiungiamo che i governatori regionali sono sul piede di guerra, che l'Alitalia/CAI a quanto pare è più in difficoltà di quanto ipotizzato dal premier "tutto risolto, ci penso io" e che Berlusconi deve ricorrere alla solita litania del "la sinistra mistifica, i poteri forti e chissà chi altro ce l'ha con noi, le televisioni spargono il seme della sfiducia (come se non le controllasse lui)..."

Mi auguro con tutto il cuore che questo governo non duri cinque anni, perché a quel punto non è detto che i danni siano riparabili con sacrifici limitati.

mercoledì, ottobre 29, 2008

Le vere emergenze

Berlusconi contro i "writers" "Reato penale imbrattare i muri" - Politica - Repubblica.it

Ora, che i graffitari siano il più delle volte molesti, perché scribacchiano su pareti di proprietari che non gradiscono, siamo tutti d'accordo, come è anche uno sconcio che edifici appena restaurati non riescano a rimanere puliti più di qualche giorno. Ma considerando le emergenze del paese e il sovraffollamento delle carceri (l'indulto è stato votato anche da parte del centrodestra), c'è proprio bisogno di impegnare il tempo del governo in questo ? A meno di non consolarsi col fatto che, mentre pensano ai graffitari, non faranno qualcosa di peggio...

sabato, ottobre 25, 2008

E poi siamo noi "latini"...

Gli inglesi, che sono sempre bravissimi a fare i maestri di civiltà e a criticare gli altri, una volta tanto si mettono dalla parte del torto marcio:

Dall'Unità di qualche giorno fa:

"BBC, si può scherzare sui cattolici: non se la prendono come gli islamici"

Ora, io credevo che la garanzia della libertà di espressione fosse un bene "supremo", ossia non negoziabile o diversificabile. Invece viene fuori che basta essere una comunità che, solo in alcuni elementi magari, può diventare pericolosa o arrabbiarsi, e allora le altrui libertà possono venire limitate... Complimenti per la coerenza e la serietà, ma voglio vedere con che faccia la prossima volta criticheranno le scelte, magari discutibili, delle reti televisive italiane.

venerdì, ottobre 10, 2008

La faccia come il culo

Italia-Romania, "contrasti appianati" Berlusconi: "Siamo grati ai romeni" - cronaca - Repubblica.it

Il PdL ha cavalcato il tema della sicurezza e degli stranieri (solo perché con i romeni non poteva più usare il termine extracomunitari) e ci ha vinto le elezioni. Adesso di colpo sono pochi casi isolati, i romeni sono una risorsa per l'economia e via dicendo... certo, tutti hanno il diritto di ripensare alle cose che si sono dichiarate, però con un limite...