giovedì, gennaio 15, 2009

Da che pulpito...

"In Italia rischia di essere ucciso" così l'avvocato ha convinto il ministro - cronaca - Repubblica.it

E' quasi comico, se non fosse tragico, che sia il Brasile a proteggere Battisti con il pretesto che "rischia di essere ucciso". Intanto sarebbe interessante sapere da chi, visto che l'articolo cita semplicemente un parere di Battisti, che è parte più che interessata. Ma mi pare di poter dire che in Italia, al massimo, rischia di vedersi concessi permessi e garanzie di una detenzione non particolarmente "dura".

Indubbiamente, sempre stando all'articolo, un avvocato che si è occupato di "sindacalisti arrestati negli scioperi contro la dittatura militare", ha una giusta sensibilità per la protezione di persone che un'eventuale stato "non di diritto", ma basato sulla violenza e la sopraffazione, sicuramente metterebbe a rischio fisico oltre che di privazione della libertà personale. Ma da qui a individuare tali pericoli in uno stato come l'Italia, mi pare ci voglia una notevole fantasia. Anche perché, stando alle cronache che ogni tanto si leggono, non è che le forze dell'ordine nel democratico Brasile siano sempre immuni da abusi: leggendo le denunce delle associazioni per i diritti umani, al confronto la mattanza della scuola Diaz è una roba da dilettanti...

mercoledì, gennaio 14, 2009

Tafazzi

La Cei contro la tassa per gli immigrati "E' un balzello inaccettabile" - cronaca - Repubblica.it

Pur essendo una notizia che fa riferimento ad un problema serio e purtroppo dimostra chi abbiamo al governo, è divertente vedere come la CEI non ne imbrocchi una nemmeno in questo caso, stando ai commenti... Normalmente "Il Vaticano pensi ai poveri e non alle leggi sulla morale", in questo caso se ne occupa e non va bene nemmeno in questo caso.

Senza parlare poi della distinzione, che pare sconosciuta, tra Vaticano e CEI... insomma, in questo caso si difendono i poveri, ed un diritto, quello alla salute, che è pure costituzionale, e la CEI non lo può dire ? Ma allora, esattamente, di cosa deve parlare ? E perché non può parlare di questi argomenti ?

lunedì, gennaio 12, 2009

Il troppo stroppia

"Cercare su Google inquina" Studio Harvard, ed è polemica - Tecnologia - Repubblica.it

Non so nemmeno se le cifre portate in gioco dai due contendenti siano vere, e quanto, oppure se davvero si risparmi co2 rispetto a cercarsi un libro vero girando per le città. Il punto è un altro: è ovvio che si deve fare tutto il possibile per limitare i danni delle attività umane all'ambiente, ma è anche vero che non per questo si può tornare a vivere nelle caverne, quando l'uomo era molto più vicino al resto del mondo animale, quanto a rapporto con la natura.

Secondo questa "scuola di pensiero", per cui ogni cosa che provoca emissione di co2 deve essere bandita, anche l'uomo potrebbe avere qualche problema: assorbe ossigeno ed emette anidride carbonica... che facciamo, "chiudiamo" il genere umano per motivi di rispetto dell'ambiente ?

giovedì, gennaio 08, 2009

Dagli amici mi guardi Dio

La maggioranza di governo si lamenta sempre della scarsa disponibilità al dialogo dell'opposizione. In realtà l'opposizione non parla proprio per niente, quindi non pare una posizione pregiudiziale contro il governo, quanto un suo dato "costitutivo".

E quindi la maggioranza cosa fa ? Pensa a fare anche l'opposizione, alias, si crea il contraddittorio al proprio interno...

Esempi pratici: manca il gas russo... il 2 gennaio 2009 Frattini dichiara: "Non c'è pericolo di restare al freddo in questo inverno che è appena
iniziato, perché le riserve strategiche che abbiamo sono così ampie e
abbondanti da non creare problemi e poi perché diversifichiamo le
nostre forniture" (repubblica.it), ma l'8 gennaio 2009 (meno di una settimana dopo), Scajola, che aveva comunque confermato l'assenza di problemi, propone uno scenario meno roseo: "E' una crisi difficile ma passeremo l'inverno. Garantiremo il gas e l'energia alle famiglie e alle imprese italiane" e "Certo se l'interruzione dovesse prolungarsi,
avremmo anche noi dei problemi, ma grazie alle misure prese viviamo
questa crisi con con relativa tranquillità" (sempre repubblica.it). Basta decidersi...

Poi c'è la questione del partner straniero di Alitalia: diversi esponenti hanno chiesto all'opposizione di non strumentalizzare la vicenda, ma i problemi sono al proprio interno: una componente non indifferente preme per Lufthansa e Malpensa, mentre il resto della maggioranza spinge per Air France e Fiumicino (alla faccia del libero mercato e del fatto di aver privatizzato una compagnia in modo che le decisioni non fossero dettate da interessi politici).

Insomma, se c'è qualcosa di cui non si può accusare l'opposizione, è di mettersi di traverso su un qualsiasi tema: l'opposizione in pratica non esiste, al momento, quindi la maggioranza sembra quasi costretta a farne le veci...

sabato, gennaio 03, 2009

Un po' di buonsenso...

Morucci non sarà in cattedra alla Sapienza Salta la lezione dell'ex brigatista - cronaca - Repubblica.it

Anche tenendo conto della differenza esistente fra prendere parte ad una lezione ed una lectio magistralis, fa un po' specie vedere che, nello stesso luogo dove un anno fa la proposta del rettore di far intervenire il Papa abbia prodotto proteste tra docenti e studenti, e che uno dei primi abbia invece ritenuto opportuno coinvolgere un brigatista rosso, anche se ha saldato il suo debito con la giustizia, in una lezione universitaria... Ci sono commentatori della notizia secondo cui si blocca così la libertà di espressione, ma un anno fa erano contrari a far parlare il Papa.

La stessa strana impressione che dà leggere i forum di Repubblica di commento alle notizie vaticane degli ultimi giorni, siano esse relative ai discorsi dello stesso Papa, oppure alle notizie di modifiche legislative della Città del Vaticano. Il Papa, ed in generale il mondo cattolico, vedi anche l'iniziativa di Tettamanzi, vengono comunque "bocciate", sia che siano discorsi sulla giustizia sociale ("invece di parlare, perché non fanno gesti concreti"), sia quando vengono aperte iniziative ("la Chiesa pensi alle anime e non ai cassintegrati").

Insomma, la "critica" a certi soggetti sembra quasi un obbligo, poi una giustificazione la si trova, anche quando non c'è, senza preoccuparsi nemmeno di un minimo di coerenza...