domenica, giugno 26, 2005

E' fatta


Finalmente posso postare una buona/ottima notizia sul mio blog personale: giovedì scorso mi sono laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni all'Università di Bologna. E siccome Blogger.com ha introdotto un nuovo servizio per le immagini, io provo a festeggiare entrambe le cose inserendo una fotina presa durante la discussione, in attesa che arrivino quelle del fotografo ufficiale della "cerimonia" :-)))

venerdì, giugno 10, 2005

Questo post è un test per verificare come funziona una nuova, simpatica applicazione bloggistica per Gnome. Vediamo che succede.... Parrebbe funzionare, se non fosse che non so bene come specificare un titolo diverso dalle prime parole del post :-)))

mercoledì, giugno 08, 2005

Braccialetti elettronici, ma non ai detenuti...

Braccialetti elettronici a dipendenti - Allarme a Londra: "Così ci spiano". Per la serie "Non sempre la tecnologia porta benefici alle persone".... Credo che si inserisca nel filone in costante aumento del controllo continuo dell'operato dei lavoratori, in modo che siano produttivi tutto il tempo che passano in azienda, senza alcun tempo morto/pausa.

Il problema penso che diventi psicologico e motivazionale. Personalmente non credo che la maggior parte dei lavoratori vada a lavorare apposta per non fare nulla tutto il giorno, sfruttare l'azienda per farsi i fatti propri e via dicendo. Insomma, il fatto di impedire a chiunque di poter "regolare" quando possibile i ritmi di lavoro alla propria situazione personale del momento, penso che renda il posto di lavoro un posto "nemico", dove paradossalmente il lavoratore si sente a disagio, perché sa che non si fidano di lui. In questo caso, è evidente che viene a mancare il rapporto di fiducia col datore di lavoro, si instaura un clima di sospetto reciproco, ed alla fine un lavoratore è pure tentato di mettersi davvero a fare i fatti suoi, lavorando il minimo indispensabile...

In effetti l'esordio dell'articolo, secondo cui nelle visioni futuristiche i lavori manuali ripetitivi dovevano essere lasciati alle macchine controllate dall'uomo, mentre nella realtà si sta trasformando nell'esatto opposto dà da pensare. Non è che lo sfruttamento delle possibilità della tecnica stia andando nella direzione sbagliata ?

venerdì, giugno 03, 2005

E bravo Maroni..

"E' l'ora di tornare alla lira chiediamo un voto agli italiani": Maroni sostiene che è giusto fare un referendum per tornare alla cara, vecchia liretta.... peccato che fior di economisti abbiano affermato chiaramente che sarebbe costosissimo sia per la riconversione, sia per il nuovo rating che avrebbe il debito pubblico, sia per il fatto che la nuova/vecchia moneta sia esposta alle tempeste valutarie e quindi a maggior rischio. Inoltre, già una volta siamo rimasti fregati dal cambio lira-euro con la conversione di molti prezzi che ha portato al quasi raddoppio degli stessi: vogliamo rischiare di ricascarci di nuovo facendo una nuova transizione ?

Al solito, argomento teoricamente serissimo, trattato con banalità e populismo, rimpiangendo i cari vecchi tempi della svalutazione competitiva... non sia mai che siano le aziende ad adeguare la nuova offerta alla maggiore competizione, bisogna per forza usare la leva valutaria...

UPDATE: la cosa si fa ridicola, si torna alla Lira, ma legata al dollaro....

giovedì, giugno 02, 2005

Ma ci sono o ci fanno ?

"Conti pubblici, aumenta il disavanzo
'Colpa del calo delle tasse"


Non so nemmeno se sia il caso di commentare una notizia di questo tipo... pure io ero arrivato a capire che se si calano le tasse, si incassano meno soldi... eppure pare che sia stata una folgorazione dell'ultimo minuto. Ora, i casi sono due: o sono degli incompetenti perché non ci avevano pensato, oppure lo sapevano benissimo, hanno marciato sulla (ridicola) riduzione delle tasse, ed ora fanno finta di essere sorpresi e vista l'emergenza si preparano a "compensare" con la prossima finanziaria, alias riaumento, se non delle tasse, almeno di bolli, marche, addizionali e via dicendo, come peraltro già capitato per la precedente finanziaria.

Io non so perché ma penso che sia giusta la seconda ipotesi e mi sento un po' (molto) preso in giro...