sabato, dicembre 24, 2005

Natale anticipato


Arrivato il periodo delle feste, ci si appresta a "scartare" i regali. Come a volte capita, io mi sono preso, per motivi tecnici, un anticipo, con l'arrivo del comodo e panoramico monitor che si vede nella foto a fianco.

Cosa è successo ? Da un po' di tempo accarezzavo l'idea di regalarmi un nuovo monitor LCD per utilizzare risoluzioni un po' maggiori della classica 1024x768 del buon vecchio Samsung. Avevo deciso di farmelo regalare per Natale, ed ero alla ricerca di un 17" decoroso e non troppo caro. Un giorno mi chiama mio padre che ha visto in offerta un 19" panoramico a "soli" 249 € (presso una catena di distribuzione elettronica che l'aveva in offerta limitata). Il tempo di cercare su Internet per avere la conferma di poterlo utilizzare correttamente sia sotto Windows che, soprattutto, sotto Linux, e diventavo rapidamente proprietario di un bel monitor Acer AL1916W. Oltre ad essere 19", è anche 16:9, per cui l'anomala risoluzione 1440x900 mi risulta eccellente per DVD e multimedialità varie, ma anche per lavorare: da quando ho uno schermo 16:10 sul portatile, mi sono accorto dell'utilità di uno schermo "largo" anche nell'utilizzo "normale" di un PC...

martedì, novembre 29, 2005

Il senso delle proporzioni

Sono comparse in settimana due notizie interessanti, che fanno sempre riferimento all'annoso problema della pirateria dei contenuti multimediali.
A livello europeo, la lobby delle major multimediali ha chiesto che le regole per la conservazione dei dati degli utenti Internet fossero conservati più a lungo anche per le violazioni delle leggi sul copyright. Peccato che questa estensione, in origine, servisse come misura per facilitare le indagini sul terrorismo internazionale. Parrebbe di capire che, secondo le major, i reati di terrorismo e di pirateria multimediale siano sullo stesso piano, tanto da richiedere la stessa limitazione delle libertà individuali sotto forma di schedatura della propria attività svolta in rete.
A livello italiano ed internazionale, c'è stata invece una comunicazione all'ambasciata italiana in USA riguardo la ex-Cirielli (che peraltro è stata oggi approvata dal Parlamento...), fatta dai rappresentanti delle major, ossia la MPAA, a cui si è associata la RIAA e qualche altra sigla del genere. Motivo della preoccupata protesta ? Il taglio della prescrizione avrebbe comportato la non punibilità dei pirati multimediali (sempre loro). Ora, la ex-Cirielli è una legge che potrebbe portare alla prescrizione dell 80% dei processi per corruzione e cifre poco inferiori per tutta una serie di altri gravi reati di tipo "finanziario". E' mai possibile che il problema più grosso siano quelli che copiano CD e DVD ?

In breve, io capisco che il lavoro di queste associazioni sia quello di tutelare la proprietà intellettuale dei propri associati (anche se si potrebbe discutere a lungo della legittimità di alcuni sistemi e di alcune pretese...) ma questi signori capiranno mai che i problemi del mondo non sono solo la copiatura dei film e delle canzoni ?

lunedì, novembre 28, 2005

Contrasti...

Chissà come mai, una volta tanto che uno dei leader della maggioranza di governo fa un po' di "autocritica", c'è qualcun altro che si sente tirato in ballo, e risponde stizzito...

sabato, novembre 26, 2005

Inverno

E' tutta la giornata che nevica oggi... tutto sommato ci sta anche con la stagione. Speriamo solo che si ricordino di pulire le strade anche se domani è domenica, perché io lunedì dovrei pure andare a lavorare...

domenica, ottobre 23, 2005

Non ci posso credere...

Il premier sostiene che ci sia in corso una specie di persecuzione nei suoi confronti, con tutti i programmi televisivi coalizzati contro di lui. E' vero che è la solita vecchia storia, che oramai non dovrebbe nemmeno più fare notizia, però sostenere che:

"C'è solo il Tg4 dalla nostra, con Emilio Fede che tuttavia non ha mai offeso nessuno dell'opposizione."

fa capire che il senso del ridicolo non ha limite. Se c'è qualcuno che dileggia continuamente gli avversari politici è proprio Emilio Fede, che sarà anche divertente come personaggio televisivo, ma come professionista del giornalismo IMHO è decisamente di basso livello.

giovedì, settembre 29, 2005

Senza vergogna...

Per la serie, non c'è limite al peggio, le cose che ai nostri governanti paiono importanti quando ci sono grossi problemi nel paese. Poche settimane fa non c'erano quasi i tempi per portare in Parlamento la legge finanziaria prima che finisse il tempo disponibile per le sedute parlamentari. Adesso alla legge finanziaria, si affianca di tutto, di più, ovviamente strozzando la discussione parlamentare con un ampio ricorso alla fiducia per qualsiasi cosa. Nell'ordine (di urgenza, non certo per il paese):

1. Riforma elettorale: bisogna fare prestissimo, non presto, perché i sondaggi evidentemente vanno sempre peggio ed è il caso di salvare il salvabile. Chissà perché c'è bisogno di cambiare una legge elettorale che ha garantito non una, ma due legislature complete al paese, per tornare ad un sistema che tutti all'epoca avevano criticato, primi fra tutti Berlusconi e Fini (da notare che la CdL, con questo "squallido" sistema, aveva ottenuto l'attuale larga maggioranza nonostante il divario di voti fosse molto minore...). Da chiedersi poi come mai, se le cose vanno tanto bene e l'economia tira, non andare direttamente ad elezioni anticipate, visto anche l'ennesimo cambio di ministri importantissimi, col sistema attuale che in teoria permette maggioranze più "nette" di quelle legate alle sole percentuali...

2. Riforma costituzionale: la Lega è stata chiara, se non passa va tutto a puttane. Molto simpatico il tentativo di far piacere questa riforma al meridione, con qualche comizio qui e là. E molto curioso il fatto che, a fronte di una sempre maggiore autonomia degli enti locali, si ramazzino fondi per la finanziaria tagliando proprio i trasferimenti agli enti locali. Non sarà che alle ultime tornate amministrative hanno votato in massa per il centrosinistra, e quindi si tratta in fondo di inguaiare delle amministrazioni "nemiche" ?

3. Riforma dell'Università: che l'università non sia il massimo è vero, che ci vogliano cambiamenti va altrettanto bene, ma sinceramente una riforma che riesce a mettere d'accordo (nello scontento) professori, rettori e studenti, direi che non deve essere il massimo della vita. Di certo va reso merito al governo di mettere tutti sullo stesso piano: dopo aver precarizzato i lavoratori del settore privato, fanno lo stesso con i ricercatori. Perché io devo farmi 3-4-5 anni di lavoro precario prima di arrivare ad un contratto stabile, ed un ricercatore universitario no ? Poi dicono che questo governo non ha coscienza in tema di uguaglianza sociale...

E poi rimane la finanziaria, che ripropone forse i condoni, che "non ci sono soldi, ma facciamo il Ponte sullo Stretto perché quei pochi vanno spesi bene", che "l'economia tira, ma i soldi non ci sono", che "non ci saranno nuove tasse, non ci saranno tagli ai servizi" ma nessuno dice dove recuperare 25 miliardi di euro.... insomma, la solita propaganda di Tremonti, che dopo 3 finanziarie sbagliate, come da certificazione europea, chiude alla grande la legislatura con un ultima opera realizzata in pochi giorni, chissà che meraviglia verrà fuori.

Ed al solito, toccherà al centrosinistra, caso mai riesca a vincere le prossime elezioni, ricostruire il tutto, passando tempo prezioso a smantellare le riforme disastrose di questa maggioranza... eppure il voto anche in Germania dovrebbe aver insegnato che in Europa demolire lo stato sociale non sempre paga, visto che Schroeder ha recuperato svariati punti in pochi giorni quando è stato chiaro che la CDU avrebbe tagliato alla grande i servizi ai cittadini...

sabato, settembre 17, 2005

Grandi Cambiamenti 2

Quasi due settimane fa scrivevo del passaggio del portatile "lavorativo" ad Ubuntu. Adesso la transizione ha riguardato anche il mio PC di casa, visto che comunque fa sempre un lavoro da desktop. Tra l'altro non ho più molta voglia di seguire le versioni "recentissime" delle varie applicazioni perché perdevo troppo tempo a capire cosa e come non andava dopo l'installazione.


Per il momento pare andare tutto bene, anche se si sente un po' la mancanza di alcuni tool grafici per le impostazioni del sistema, oltre al semplice numero delle applicazioni, che sotto Mandrake era un po' più elevato.

giovedì, settembre 15, 2005

La decenza...

Io capisco che per qualcuno abituato a vincere sempre e comunque, la sola prospettiva di perdere sia un qualcosa di inconcepibile. Ma è anche vero che dovrebbe esserci un limite a tutto, soprattutto quando le proprie manie di grandezza coinvolgono tutta una nazione. Eppure pare che questo non sia sempre vero, se si guarda a cosa sta succedendo nella proposta di riforma della legge elettorale. Che di per sé, non è una tragedia se fatta nei modi e nei tempi corretti, ma che in questo caso sbaglia praticamente tutto.


1. Non è morale cambiare le regole del gioco quando ormai la competizione è già partita ed i concorrenti si stanno organizzando con regole note.


2. Ancora meno morale è cambiare la legge semplicemente perché si sta perdendo, costruendo uno strumento elettivo che serve proprio a vincere nella situazione contingente


3. Proprio i partiti come FI ed AN erano stati i grandi sostenitori del maggioritario, sempre più "secco", perché dava il potere di scelta in mano ai cittadini, togliendolo alle corrotte segreterie dei partiti...ed invece propongono una riforma che riporta alle preferenze, alle liste e via dicendo, togliendo il famoso "contatto" fra i candidati ed il territorio



Insomma, un vero e proprio disastro e sinceramente mi aspetto di essermi pure dimenticato qualcosa. Mi trovo d'accordo con Bertinotti, una volta tanto: chi vuole riproporre il proporzionale, lo faccia all'inizio della prossima legislatura, non alla fine di questa.


Ed invece, con sommo sprezzo del ridicolo, il nostro premier alla domanda "Ma non è inopportuno cambiare la legge elettorale proprio alla vigilia del voto ?", si è permesso di rispondere "Invece è proprio il momento giusto". Insomma, il massimo della strafottenza e dell'arroganza...

lunedì, settembre 05, 2005

Grandi cambiamenti

In effetti è un bel po' che non posto nulla, quindi visto che grandi eventi sono nell'aria, arrieccomi.

Negli ultimi tempi gli aggiornamenti di Mandrake/Mandriva mi hanno lasciato via via più interdetto, in quanto uscivano quasi giornalmente, ma di continuo saltavano fuori dei casini, tipo hotplug che non funzionavano più, la tastiera che da un giorno all'altro cambiava comportamento, storage esterni visibili e poi invisibili e via dicendo. Insomma, un po' un inferno almeno per il portatile che uso per lavoro e che quindi dovrebbe avere una affidabilità almeno decorosa...

Per cui, epica decisione, ho cambiato distribuzione, installando una Ubuntu 5.04 che al momento è in fase di "test" approfondito. Per ora va tutto bene, speriamo che continui... :-)))

sabato, agosto 06, 2005

Da un lobbista all'altro

Ebbene, dopo aver "schivato", grazie al voto del Parlamento Europeo, la direttiva sulla brevettabilità del software, la Commissione Europea riprova ad introdurre una direttiva basata su criteri "americani", prendendo questa volta di mira il P2P, o meglio il software in generale...

Al solito, i gruppi di interesse fanno il loro lavoro, mentre i politici, che in teoria dovrebbero anche considerare i diritti dei cittadini, non fanno il loro, accettando tutto quello che viene dai suddetti gruppi di interesse.

La cosa "divertente" di questo tipo di normativa è che prevede che il produttore di un software possa essere considerato responsabile del suo uso illegale, poi però, quando si parla di armi, ad esempio negli USA, secondo una legge recente non solo non si può fare causa alla casa produttrice, ma nemmeno al venditore e nemmeno nel caso abbia mancato nel controllo delle persone a cui ha venduto le armi. Ovviamente, questo brillante risultato legislativo è frutto delle pressioni di un'altra lobby....

giovedì, luglio 14, 2005

Ma non ci sarebbero cose più serie ?

Ratzinger contro Harry Potter "Una saga che corrompe i giovani".... fa parte di quelle notizie che sinceramente fanno un po' ridere. Ora, capirei se si parlasse di libri di filosofia "seri", ma qui si parla, sia per Harry Potter che per i libri di Dan Brown, di racconti che hanno lo scopo di "svagare". Non pretendono certo di definire nuove filosofie o visioni del mondo. Sinceramente ho letto sia il Codice da Vinci che Angeli e Demoni e non ne sono rimasto particolarmente sconvolto nella mia cristianità... si possono trovare altri difetti in questi libri, dal punto di vista della "tecnica" o del fatto che un certo tipo di racconto piaccia o meno... ma di certo non credo che i pericoli per la fede stiano in questo tipo di libri.

giovedì, luglio 07, 2005

E' partita la campagna elettorale

E giustamente rispuntano i vecchi cavalli di battaglia, alla faccia del rispetto dell'avversario e dell'accettazione della democrazia dell'alternanza...

Repubblica.it » politica » Berlusconi: "Regime autoritario se nel 2006 vincerà la sinistra"

mercoledì, luglio 06, 2005

Una Buona (ottima) notizia

Repubblica.it » scienza_e_tecnologia » Brevetti software, vince l'open source L'europarlamento boccia la direttiva

Dopo mesi di tentativi da parte della Commissione Europea di far passare la direttiva con i sistemi più fantasiosi (agricoltura, pesca, etc), finalmente la cosa sembra per il momento chiusa, se è vero che dopo il voto negativo del Parlamento Europeo, la Commissione non ripresenterà la direttiva... per un po' almeno potremo dormire sonni tranquilli :-)

lunedì, luglio 04, 2005

Compleanni felini


Oggi, 4 luglio, è anche il compleanno dei miei due gatti, Olaf e Freya. Per il primo la data è certa, per la seconda è convenzionale, perché non sappiamo di preciso, ma non dovrebbe essere più in là di 2-3 giorni da oggi... Quindi buon compleanno ad entrambi, 3 anni per Olaf e 1 per Freya, ed allego una bella fotina dei due musini alla finestra del mio studio :-)))

domenica, giugno 26, 2005

E' fatta


Finalmente posso postare una buona/ottima notizia sul mio blog personale: giovedì scorso mi sono laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni all'Università di Bologna. E siccome Blogger.com ha introdotto un nuovo servizio per le immagini, io provo a festeggiare entrambe le cose inserendo una fotina presa durante la discussione, in attesa che arrivino quelle del fotografo ufficiale della "cerimonia" :-)))

venerdì, giugno 10, 2005

Questo post è un test per verificare come funziona una nuova, simpatica applicazione bloggistica per Gnome. Vediamo che succede.... Parrebbe funzionare, se non fosse che non so bene come specificare un titolo diverso dalle prime parole del post :-)))

mercoledì, giugno 08, 2005

Braccialetti elettronici, ma non ai detenuti...

Braccialetti elettronici a dipendenti - Allarme a Londra: "Così ci spiano". Per la serie "Non sempre la tecnologia porta benefici alle persone".... Credo che si inserisca nel filone in costante aumento del controllo continuo dell'operato dei lavoratori, in modo che siano produttivi tutto il tempo che passano in azienda, senza alcun tempo morto/pausa.

Il problema penso che diventi psicologico e motivazionale. Personalmente non credo che la maggior parte dei lavoratori vada a lavorare apposta per non fare nulla tutto il giorno, sfruttare l'azienda per farsi i fatti propri e via dicendo. Insomma, il fatto di impedire a chiunque di poter "regolare" quando possibile i ritmi di lavoro alla propria situazione personale del momento, penso che renda il posto di lavoro un posto "nemico", dove paradossalmente il lavoratore si sente a disagio, perché sa che non si fidano di lui. In questo caso, è evidente che viene a mancare il rapporto di fiducia col datore di lavoro, si instaura un clima di sospetto reciproco, ed alla fine un lavoratore è pure tentato di mettersi davvero a fare i fatti suoi, lavorando il minimo indispensabile...

In effetti l'esordio dell'articolo, secondo cui nelle visioni futuristiche i lavori manuali ripetitivi dovevano essere lasciati alle macchine controllate dall'uomo, mentre nella realtà si sta trasformando nell'esatto opposto dà da pensare. Non è che lo sfruttamento delle possibilità della tecnica stia andando nella direzione sbagliata ?

venerdì, giugno 03, 2005

E bravo Maroni..

"E' l'ora di tornare alla lira chiediamo un voto agli italiani": Maroni sostiene che è giusto fare un referendum per tornare alla cara, vecchia liretta.... peccato che fior di economisti abbiano affermato chiaramente che sarebbe costosissimo sia per la riconversione, sia per il nuovo rating che avrebbe il debito pubblico, sia per il fatto che la nuova/vecchia moneta sia esposta alle tempeste valutarie e quindi a maggior rischio. Inoltre, già una volta siamo rimasti fregati dal cambio lira-euro con la conversione di molti prezzi che ha portato al quasi raddoppio degli stessi: vogliamo rischiare di ricascarci di nuovo facendo una nuova transizione ?

Al solito, argomento teoricamente serissimo, trattato con banalità e populismo, rimpiangendo i cari vecchi tempi della svalutazione competitiva... non sia mai che siano le aziende ad adeguare la nuova offerta alla maggiore competizione, bisogna per forza usare la leva valutaria...

UPDATE: la cosa si fa ridicola, si torna alla Lira, ma legata al dollaro....

giovedì, giugno 02, 2005

Ma ci sono o ci fanno ?

"Conti pubblici, aumenta il disavanzo
'Colpa del calo delle tasse"


Non so nemmeno se sia il caso di commentare una notizia di questo tipo... pure io ero arrivato a capire che se si calano le tasse, si incassano meno soldi... eppure pare che sia stata una folgorazione dell'ultimo minuto. Ora, i casi sono due: o sono degli incompetenti perché non ci avevano pensato, oppure lo sapevano benissimo, hanno marciato sulla (ridicola) riduzione delle tasse, ed ora fanno finta di essere sorpresi e vista l'emergenza si preparano a "compensare" con la prossima finanziaria, alias riaumento, se non delle tasse, almeno di bolli, marche, addizionali e via dicendo, come peraltro già capitato per la precedente finanziaria.

Io non so perché ma penso che sia giusta la seconda ipotesi e mi sento un po' (molto) preso in giro...

sabato, maggio 21, 2005

Visto !

Non potevo lasciar passare molto tempo dopo l'uscita ufficiale, per cui oggi pomeriggio sono andato bello bello a vedermi Star Wars : Episode 3.

Ci sarà tempo di commentare, vederlo e rivederlo. Per ora dico solo che mi è piaciuto molto. In una parola : Bello !

martedì, maggio 10, 2005

Rispetto internazionale

Il rispetto internazionale non si conquista soltanto invitando i grandi del mondo in vacanza nella propria villa. A volte è necessario mettersi anche negli oscuri panni del mediatore, e tessere la tela che porta ai grandi accordi o alle difficili riappacificazioni.

Per fortuna in Italia c'è un brillantissimo diplomatico, che a tempo perso fa il Presidente del Consiglio, e che gode di tanta fiducia all'estero che in questi giorni il destino del mondo è dipeso dalle sue qualità diplomatiche. E per fortuna che proprio a lui è toccato il difficile compito di riallacciare gli sfilacciati contatti fra USA e Russia. Dopo questa brillante operazione diplomatica, il nostro non ha trovato di meglio da fare che importunare la moglie del presidente russo, che tanto è un suo caro amico e di certo capisce, e dire che i reduci della Grande Guerra Patriottica si possono applaudire perché non sono comunisti ma patriotti russi...

Poi si capisce perché la Russia lavora perché un seggio all'ONU sia assegnato ad una delle potenze sconfitte nella Seconda Guerra Mondiale. Peccato che lo chieda per la Germania... ma cosa deve fare di più un premier per accontentare i suoi amici ?

giovedì, aprile 28, 2005

Nuove frontiere di civiltà

Ovviamente dagli USA, paese che dovremmo prendere a modello di democrazia e civiltà, e in cui da oggi (almeno in Florida) si può sparare a chiunque se ci si sente minacciati. Non contenti di poter sparare quando si è concretamente in pericolo, adesso ci si può difendere "preventivamente".

Potrà sembrare un discorso semplicistico, però sono sempre più convinto che non sia il caso di andare negli USA a qualsiasi titolo. Spero che non mi tocchi mai per lavoro, ma di certo per turismo farò il possibile per evitarlo.

martedì, aprile 26, 2005

A pensar male...

... si fa peccato, però qualcuno dice che ci si prende piuttosto spesso. Ora, l'indagine sulla morte di Calipari è andata avanti senza scossoni particolari grazie al nostro peso di alleati ed al fatto che, con la morte del Papa e con le elezioni, un po' tutti avevano altro a cui pensare.

Però prima o poi i nodi dovevano arrivare al pettine, e ci sono arrivati: intanto nei primi giorni sembrava che la macchina sarebbe stata a disposizione dei magistrati italiani nel giro di poco tempo. Invece è ancora là a Baghdad, e pare che solo dopo la fine dell'indagine potrà finalmente arrivare in Italia. E poi la famosa commissione mista, sbandierata dal governo come dimostrazione della nostra importanza e considerazione di alleati fedeli. Bene, la commissione mista ha finito i suoi lavori e, come previsto, gli USA hanno coperto i loro militari a tutti i livelli, scaricando su Calipari ogni responsabilità.
I rappresentanti italiani hanno espresso il loro disaccordo sulle conclusioni dell'indagine, e si sono recati a Baghdad per alcune indagini e per recuperare la macchina. Ora, va bene che Baghdad è una città pericolosa e che la coalizione che porta pace e democrazia non ha alcun controllo dell'ordine pubblico in tutta la nazione, ma è decisamente sospetto che proprio i nostri rappresentanti che indagano in Iraq siano vittime di un attentato...

mercoledì, aprile 20, 2005

1409 giorni (di troppo)

Non c'è niente da fare, il carattere delle persone si dimostra anche nei momenti più difficili. E difatti il nostro illustre Presidente del Consiglio, nel giorno in cui deve ammettere la propria sconfitta e rinunciare al sogno per tanto tempo portato avanti di fare tutta la legislatura con un solo governo, non rinuncia a mostrare la sua particolare considerazione per le regole del vivere civile. Dal suo discorso di oggi al Senato (preso dal sito di Repubblica):

"Nei Paesi europei, dove il sistema istituzionale già lo consente, il premier eletto direttamente dal popolo adegua la squadra di governo ogni volta che si presenta la necessità sotto la sua diretta responsabilità senza lunghe ed estenuanti crisi politiche e verifiche parlamentari. Così si fa nelle più avanzate democrazie occidentali. Per conseguire questo risultato il sistema costituzionale del nostro Paese richiede una serie di passaggi a partire naturalmente dalle formali dimissioni del governo. La riforma costituzionale di questa maggioranza adeguerà il nostro sistema di governo alle moderne democrazie".

Come dire, stavolta mi tocca perché le regole sono così, comunque per la prossima volta le cambiamo, in modo da evitare cose del genere, io i ministri li voglio poter cambiare quando mi pare senza dovermi presentare al Parlamento o al Presidente della Repubblica.

Cosa che d'altra parte finora aveva già fatto, cambiando ministri importanti (Esteri, 2 volte, Interni, Economia, Riforme, e via dicendo) senza nessun passaggio parlamentare negli scorsi quattro anni.

Certo che se poi uno si comporta così, non capisco perché si ritenga tanto "bersagliato" se a molti questo modo di fare risulta indigesto...

domenica, aprile 17, 2005

Interfacce grafiche

L'arrivo ed il perfetto funzionamento del nuovo PC mi hanno permesso di reinstallare WinXP su una partizione per dilettarmi anche con qualche videogioco. Dopo anni di Linux, prima con KDE e poi con Gnome come DE, devo ammettere che l'impatto con l'interfaccia di WinXP è stato traumatico. Lo so che ormai non è una GUI recentissima, ma sono rimasto colpito da tanti piccoli dettagli che mi sono sembrati, come dire, "fuori posto". Le icone che non hanno alcun legame fra di loro a livello stilistico, il rendering dei caratteri, anche con i font MS, decisamente "spigoloso", anche alcune scelte di collocazione delle funzionalità all'interno dei menu (ad esempio, per modificare le opzioni di visualizzazione di una cartella, si deve andare nel menu Tools --> Folder Options, invece che nel più prevedibile View....).
Insomma, se si guardasse solo alla qualità delle GUI, al momento IMHO la GUI di Windows è decisamente inferiore a quelle dei DE per Linux, fosse anche solo sotto il profilo puramente "estetico".

giovedì, aprile 14, 2005

E' arrivato il nuovo pupattolo

Dopo pochi giorni di attesa, sono arrivati tutti i pezzi per mettere insieme il nuovo PC, finalmente. Ovviamente non ho preso una macchina all'ultimo grido, se non altro per evitare di spendere un patrimonio che due mesi dopo l'acquisto sarebbe costato già molto meno... quindi un P4 3GHz, 1 GB RAM e poco più, lo stretto necessario per fare ogni tanto anche qualche gioco, pure sotto Win, perché no.

Montata tutta la baracca, è partito al primo colpo (incredibile) e sono riuscito pure ad installarci Linux senza dover impazzire...

Adesso tutto starà a riuscire ad installare Windows senza problemi e senza danni a Linux :-)

venerdì, aprile 08, 2005

Doveva succedere prima o poi

Prima o poi sarebbe successo, ma speravo poi: il mio glorioso PC Athlon 1GHz ha dato definitivamente forfait, nel senso che i "blocchi" si fanno sempre più frequenti ed a nulla sono valsi i tentativi di sostituire l'alimentatore o di staccare periferiche a caso per capire cosa non va. Temo seriamente che sia la scheda madre, ergo per cui mi sono dovuto recare di corsa al più vicino negozio di informatica per mettere insieme un sistema non eccessivamente costoso che mi permetta comunque di rimettermi in linea in pochi giorni. Seguiranno bollettini di aggiornamento...

martedì, aprile 05, 2005

Una nuova speranza...

Non è ovviamente il titolo del primo film di Guerre Stellari in ordine cronologico, ma una nuova speranza per il nostro paese. A bocce ferme e risultati acquisiti, l'esito della competizione è decisamente chiaro, una volta tanto. Non ci potrà sicuramente essere il solito teatrino in cui nessuno ha perso veramente e tutti hanno un po' vinto.

Ma al di là di questo, penso che sia una novità molto positiva la formazione di una solida opposizione all'attuale maggioranza, caratterizzata in maniera chiaramente opposta dal punto di vista della società che si immagina e che si vuole costruire in Italia. Altro che "attenti ai comunisti!", evidentemente gli italiani sono contenti di un modello diverso, visto che gli amministratori di centrosinistra sono premiati e quelli di centrodestra "puniti" dal voto: gli stessi Formigoni e Galan, pur riconfermati, perdono circa un decina di punti percentuali rispetto alla precedente tornata che li aveva visti vincitori.

Spero si possa dire finalmente che il bluff è stato "scoperto". Le promesse sono state fatte, e ad ogni ostacolo nella realizzazione del "sogno" di una nuova Italia invece di prendere provvedimenti si sono fatte promesse sempre più irrealizzabili. Alla fine della fiera, gli elettori evidentemente sono andati a vedere davvero quanto gli restava in tasca a fine mese, e hanno deciso che non era abbastanza, indipendentemente dai famosi (o famigerati) tagli fiscali.

Adesso ci attende un anno di campagna elettorale che sarà probabilmente pesantissima, all'insegna dei colpi più bassi possibile (torneranno forse fuori le commissioni Telekom Serbia e Mithrokin) e delle promesse ancora più mirabolanti. Spero solo che l'Unione non si faccia coinvolgere da questo clima e mantenga una chiara linea, sviluppando un programma coinvolgendo tutte le forze di opposizione, come si è fatto per queste consultazioni.

giovedì, marzo 31, 2005

Un paese normale ?

Va bene, domenica ci sono le elezioni, però mi pare un po' troppo che il nostro Presidente del Consiglio si lamenti dell'eccessiva presenza dei "comunisti" in TV, chieda un voto contro il "pericolo per la democrazia" e si lamenti che qui "non è come negli USA".

Anche perché poi ci si trova di fronte a queste belle notizie :

Loro sono un pericolo per la democrazia
Io sono buono e bravo, loro incapaciInaugurazione della fiera
Polemiche per l'occupazione della TV

che dimostrano diverse cose:

1. che se c'è una presenza strabordante in TV è proprio quella del PdC
2. che non siamo negli USA: è vero e non discuto che sia un bene o un male. Ma è troppo comodo prendere degli USA solo quello che interessa, ossia il fatto che i comunisti non ci governino. In USA ci sono anche norme antitrust e di controllo sulle commistioni fra media e potere politico. Infatti Bloomberg per candidarsi a sindaco di New York ha dovuto sbarazzarsi di una TV tematica che si occupava principalmente di temi economici. Nessuno avrebbe mai potuto candidarsi a guidare gli USA nella posizione di Berlusconi. E non è nemmeno gradito agli elettori evitare i confronti diretti con gli avversari, come nemmeno fare invasioni di campo contro la magistratura. Insomma, è vero che non siamo gli USA, ma se fosse come negli USA non è detto che Berlusconi sarebbe nella stessa posizione odierna...
3. che IMHO il vero pericolo della democrazia è costituito da atteggiamenti e comportamenti interni all'attuale maggioranza che vanno per la maggiore in questo momento: le riforme istituzionali che cancellano i principi di bilanciamento dei poteri, il controllo "ferreo" sui mezzi di comunicazione pubblici e privati e via dicendo.

Il fatto che i "comunisti" abbiano fatto propaganda per 70 anni prima che i popoli governati se ne accorgessero forse ha convinto qualcuno che oggi è al governo ad usare gli stessi metodi, sperando che magari gli italiani si accorgano fra 70 anni di essere stati fregati...


UPDATE : non si fa a tempo a scrivere sulle fesserie di una giornata che ne saltano fuori delle altre... adesso c'è anche la minaccia dello scontro di classe, ovviamente a Porta a Porta, insomma il solito armamentario ideologico, nella stessa giornata in cui Bondi e Cicchitto accusano Prodi di alimentare un clima di guerra civile nel paese...

mercoledì, marzo 30, 2005

I, Robot

Finalmente ho avuto modo di vedere il film in oggetto, appunto "I, Robot". Devo essere sincero, non ricordo in questo momento la trama esatta del racconto di Asimov da cui è tratto il film, per cui mi fido delle recensioni, che dicono che i tratti comuni sono la presenza di Susan Calvin, delle 3 leggi della robotica e poco più.

Detto questo penso sia il caso quindi di non considerare il romanzo ma il film in quanto tale. Tutto sommato l'ho trovato un film godibile, anche se con i limiti del "blockbuster" che richiede effetti speciali a manetta e qualche scena d'azione che al 99% non era contemplata nel romanzo originale, conoscendo Asimov...

La cosa più interessante, IMHO, della trama, non è tanto il "problema" che possono rappresentare i robot ed in generale la tecnologia. Ma il pericolo di concedere ad una corporation privata uno spazio così grande nella società civile (e non solo, i robot sono diffusi anche nelle strutture militari), fidandosi delle "buone intenzioni" di chi la controlla.

Per chi non ha visto il film, avverto che da qui in avanti c'è "qualche" spoiler. Quindi se proseguire siete stati avvertiti, non venite poi a lamentarvi con me :-)

Ad un certo punto del film, pare che tutta la questione del controllo della società tramite l'azione dei robot (che rispondono ad una versione modificata delle 3 leggi) sia una scelta "eversiva" di Robertson, anche se poi si rivela una conseguenza estrema dell'applicazione delle 3 leggi da parte del sistema di sicurezza della US Robotics. Il fatto che così non fosse non credo sia particolarmente consolante, perché la "credibilità" della possibilità che un'azienda decida di sfruttare la presenza capillare dei suoi apparati in tutti i gangli della vita pubblica pone grossi interrogativi sulla possibilità che le corporation "reali" possano agire nella stessa maniera. In questo senso i governi hanno IMHO la precisa responsabilità di porre freni o controlli all'attività del "mercato" ed al potere che le aziende con i loro prodotti possono assumere nei confronti della vita dei cittadini.

venerdì, marzo 25, 2005

Finalmente libero...

Mi sono accorto che è un po' di tempo che non postavo nulla, ma la giustificazione c'era tutta: stavo preparando l'ultimo esame all'Università. Ora finalmente l'ho passato, sia scritto che orale, e quindi ora mi rimane solo da scrivere e discutere la tesi :-)

Nell'attesa di conoscere il mio futuro lavorativo, ho un po' più di tempo libero da passare a casa e da dedicare a fare tante cose che negli scorsi anni avevo messo un po' da parte per mancanza di tempo e per attività che avevano la priorità. Presumibilmente avrò più tempo per leggere e commentare quello che accade in giro.

domenica, febbraio 06, 2005

A Day at the Palasport

Ieri sera sono entrato per la prima volta al mitico PalaDozza di Piazza Azzarita, per la Final Four di Coppa Italia di LegaDue. Oltre ai tifosi della Virtus l'unico gruppo numericamente rilevante era quello dei tifosi di Capo d'Orlando, a cui mi ero aggregato. Per loro tutto bene, perché hanno vinto contro Novara, molto male invece per la Virtus che ha perso di misura contro Scafati...


Però devo ammettere che lo storico impianto è molto suggestivo, anche se non è più la casa della Virtus

lunedì, gennaio 31, 2005

Riduzioni fiscali ?

Oggi ho visto la busta paga di questo mese, il primo in cui i TG affermano che i lavoratori possono vedere il vantaggio delle prodigiose riduzioni delle tasse.

Ebbene, per quello che mi riguarda, le tasche sono state riempite dalla mirabolante cifra di 9 € in più rispetto ai mesi precedenti.... insomma, con 30 giorni lavorativi, non posso nemmeno prendere il famoso cappuccino al bar in più al giorno, mi devo accontentare di un caffé lungo alla macchinetta....

Insomma, tanto casino, liti, proclami, studi e via dicendo per una cifra che tutto sommato non incide molto sui bilanci... io la chiamo presa in giro :-((

domenica, gennaio 16, 2005

Ancora la solita gag...

Berlusconi: "Con la sinistra miseria, morte e terrore"

Ancora la manfrina del terrore, morte e miseria, ci mancano solo i cavalli dei cosacchi in Piazza San Pietro e siamo a posto. Il bello è che poi il PdC si lamenta perché gli avversari non vogliono dialogare alle sue condizioni e non gli vogliono concedere l'appoggio su certe questioni. Lui nemmeno li considera avversari democratici, ma un manipolo di vecchi comunisti pronti a introdurre i soviet in Italia... speriamo che gli elettori, al contrario di quello che pensa lui, siano almeno maturi a sufficienza da giudicare i programmi al di là di queste baggianate propagandistiche...

martedì, gennaio 11, 2005

L'operazione

Ieri è stata una giornata campale per la piccola micetta Freya, visto che era il giorno della sterilizzazione. L'operazione è stata un po' più complicata del previsto, però alla fine è andato tutto bene e non ha nemmeno protestato molto dal veterinario. Appena arrivata a casa, anche se era ancora sotto l'effetto dell'anestesia e barcollava, ha voluto fare lo stesso il giro delle stanze per vedere che fosse tutto in ordine. L'unico problema è che adesso dovrà stare separata dal fratello per più di una settimana, e già ieri si guardavano dalla porta a vetri mugolando...

lunedì, gennaio 10, 2005

Ritorno al caldo

Bene, dopo una settimana passata fra i "ghiacci" della Russia orientale, sono di nuovo a casa. Penso di non aver mai avuto così tanto freddo, però è stato un bel viaggio. Purtroppo niente foto (non potevo scaricarle sul portatile :-((( )