giovedì, febbraio 09, 2006

L'acqua di Fiuggi

E poi ti vengono a raccontare che il passato, loro, se lo sono messo alle spalle. Che la svolta di Fiuggi è stata una cosa seria, che la memoria del passato deve essere pacifica e condivisa, e non deve essere motivo di lotta politica.

Fanno anche cose belle, come portare avanti il ricordo delle vittime delle foibe, forse realmente trascurate in passato. E' giusto che tutti i morti vengano ricordati nella loro dignità e che lo Stato italiano conservi la memoria dei suoi cittadini vittime di qualsiasi brutalità.

Poi, dicevamo, poi vengono notizie come la parificazione fra partigiani e repubblichini e cominciano i primi dubbi (posto che fossero mai spariti). Vabbé, si potrebbe dire, si parla comunque di italiani ed italiani, non facciamo differenze, anche se non è affatto vero che tutti avevano comunque ragione a fare quello che hanno fatto...

E alla fine, per chiarire qualsiasi incertezza, viene fuori che le stragi naziste sono reati di natura politica o almeno che secondo loro questa dovrebbe essere la giusta classificazione... E questi sono quelli che dovrebbero ergersi a difesa degli italiani nel mondo ? Ma se non hanno nemmeno il coraggio di difendere la memoria di cittadini italiani massacrati da un esercito di occupazione straniero sul proprio territorio...

Direi che vergogna e schifo sono i primi termini che mi vengono in mente, ma forse non i più adatti

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