martedì, aprile 26, 2005

A pensar male...

... si fa peccato, però qualcuno dice che ci si prende piuttosto spesso. Ora, l'indagine sulla morte di Calipari è andata avanti senza scossoni particolari grazie al nostro peso di alleati ed al fatto che, con la morte del Papa e con le elezioni, un po' tutti avevano altro a cui pensare.

Però prima o poi i nodi dovevano arrivare al pettine, e ci sono arrivati: intanto nei primi giorni sembrava che la macchina sarebbe stata a disposizione dei magistrati italiani nel giro di poco tempo. Invece è ancora là a Baghdad, e pare che solo dopo la fine dell'indagine potrà finalmente arrivare in Italia. E poi la famosa commissione mista, sbandierata dal governo come dimostrazione della nostra importanza e considerazione di alleati fedeli. Bene, la commissione mista ha finito i suoi lavori e, come previsto, gli USA hanno coperto i loro militari a tutti i livelli, scaricando su Calipari ogni responsabilità.
I rappresentanti italiani hanno espresso il loro disaccordo sulle conclusioni dell'indagine, e si sono recati a Baghdad per alcune indagini e per recuperare la macchina. Ora, va bene che Baghdad è una città pericolosa e che la coalizione che porta pace e democrazia non ha alcun controllo dell'ordine pubblico in tutta la nazione, ma è decisamente sospetto che proprio i nostri rappresentanti che indagano in Iraq siano vittime di un attentato...

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