martedì, marzo 31, 2009

E che palle...

Crisi, Cei garante con le banche per 300 milioni a famiglie povere - economia - Repubblica.it

Quello che interessa di questo articolo non è l'articolo, ma la serie dei commenti che segue... ora, di solito la Chiesa viene accusata di fare politica e di non prendere provvedimenti concreti per i poveri ed i bisognosi. Una volta (anche se non è l'unica) che lo fa, si trovano comunque le scuse più fantasiose per non dire che può anche essere, per una volta, una cosa fatta bene: si questiona sul fatto che "solo per chi è sposato", sul tentativo di mettere le mani sulle banche, sulla provenienza di questi soldi (8 per mille o elemosina)... insomma, pur di non parlarne bene (è vero, è la garanzia di un prestito, però visto che a certe situazioni socialmente svantaggiate le banche credito non ne fanno, già il fatto di farsene in qualche modo garanti non è una cosa trascurabile) o almeno analizzarlo in modo razionale, ogni motivazione è buona.


2 commenti:

Silver Drake ha detto...

Da anticlericale devo dire che il 99% di quei commenti è da bastonate nelle gengive.

Unknown ha detto...

Peraltro ci sono tantissimi altri argomenti per criticare, tipo la dichiarazione sul testamento biologico e lo stato etico...

oppure la questione dell'AIDS e dei profilattici, su cui la posizione è coerente, di certo, ma non condivisa nemmeno dalla gran parte dei cattolici stessi...