lunedì, ottobre 01, 2007

Finalmente qualcuno se ne è accorto...

MODENA: IN BICI SUI MARCIAPIEDI? COMUNE DICE 'NON FATELO'


Era pure ora che qualcuno si accorgesse della sostanziale impunità di cui godevano i ciclisti nelle nostre città. In nome di un non ben compreso "ecologismo sopra tutto", il solo fatto di muoversi con un mezzo non inquinante era divenuto un lasciapassare che consentiva di salire sulla nuca dei pedoni che stavano percorrendo portici e marciapiedi. E di solito, eventuali rimostranze da parte degli stessi pedoni erano accolte con, nel migliore dei casi, gesti di insofferenza.

Il fatto che la bici non inquini non significa che le è consentito tutto: marciapiedi, sensi unici contromano, semafori rossi, precedente e stop ignorati. Speriamo che si prosegua in questa direzione, non solo a Modena, ma un po' dovunque. Poi si potrebbe passare ai pedoni, in modo che quando si chiede il (giusto) rispetto delle regole della strada e della civile convivenza, lo si faccia per tutti e non solo per coloro che sono "colpevoli" di guidare un'automobile...



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